Dario De Leo e Ludotipo hanno creato e presentato Venerdì 10 Giugno il giuoco
“Il ricordo degli altri“.
La pittura si è fatta giuoco. Il medium di Dario De Leo è¨ la pittura e da quella giostra color magenta, quell’oggetto con cui Dario non stava rappresentando una giostra, ma è la distanza tra lui ed il ricordo di se stesso… è¨ partito tutto.
Insieme a Ludotipo lo spazio e gli oggetti di Dario si sono trasformate in parole nate dalla memoria di ogni fruitore. Le parole sono state usate per stimolare all’esperienza.
Sono state collocate 5 scatole con 5 oggetti diversi all’interno. Gli oggetti erano sconosciuti a Dario. Una volta scelta una scatola e visto l’oggetto si compilava con una parola od una frase una delle schede pre-compilate a disposizione.Ogni scheda forniva una qualità dell’oggetto (peso, colore, materia, ricordo, sostanza, forma, ecc.) da dover completare con un’impressione personale. Una volta compilata la scheda, questa si doveva appendere in uno dei riquadri disegnati a parete avente la lettera corrispondente alla scatola e quindi all’oggetto scelto.
Una volta completati i riquadri con i fogli colorati l’artista li ha dipinti interpretando le impressioni ed i ricordi degli altri.
Finita la pittura ogni fruitore ha potuto staccare uno o più fogli per portare a casa il suo personale ricordo.
Partendo dalla pittura ci siamo concentrati sull’oggetto e attraverso altri oggetti abbiamo usato la percezione degli altri che si è¨ fissata con il segno della parola. Questo si è poi ritrasformato nuovamente in segno pittorico.